I Sassi di Matera: non un unico luogo, ma una città nella città
Il cuore antico di Matera è costituito da un intricato labirinto di abitazioni e chiese scavate nella roccia: i Rioni Sassi. Questo affascinante complesso di grotte, vicoli e architetture sorprendenti non è solo un luogo di interesse storico e culturale, ma rappresenta una città vera e propria, incastonata all’interno della città moderna.
Le origini dei Sassi di Matera risalgono all’età preistorica. Le prime comunità scelsero quest’area per le sue particolari caratteristiche geologiche. La presenza di grotte naturali offriva riparo e protezione, mentre la malleabilità della roccia calcarenitica permetteva di scavare e modellare abitazioni, magazzini e luoghi di culto con relativa facilità.
Con il passare dei secoli, quella che iniziò come una serie di grotte divenne una rete sempre più complessa di abitazioni, strade e chiese, senza soluzione di continuità. Le abitazioni si svilupparono verticalmente, con le case costruite una sopra l’altra, creando un paesaggio urbano unico che si fonde perfettamente con il contesto naturale circostante. Infatti, grazie alla ruvida separazione dei due crinali ad opera del Torrente Gravina, è facile immaginare come la cresta urbanizzata dei Rioni, da un lato, potesse somigliare a quella opposta – brulla e naturale, prima del paziente e millenario intervento dell’uomo.
La città nella città ha visto fiorire e decrescere varie civiltà, dai Bizantini ai Normanni, ciascuna delle quali ha lasciato il proprio segno nella forma e nello stile degli edifici. Le chiese rupestri, ad esempio, sono testimonianze straordinarie della profonda spiritualità che ha pervaso questi luoghi, con affreschi e decorazioni che raccontano secoli di devozione e storia religiosa.
Tuttavia, nonostante la sua bellezza e il suo valore storico, nel XX secolo i Sassi furono oggetto di abbandono e degrado, diventando sinonimo di povertà e sottosviluppo. Fu solo verso la fine del secolo, grazie agli sforzi di conservazionisti e al riconoscimento dell’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità nel 1993, che iniziò un processo di rivalutazione e restauro. Oggi, i Sassi di Matera sono una meta turistica di primo piano, attirando visitatori da tutto il mondo. Allo stesso tempo, sono diventati un vivace centro culturale, con laboratori d’arte, ristoranti, botteghe artigiane e alberghi che offrono un’esperienza unica nel suo genere. Non si tratta solo di un museo all’aperto, ma di una comunità vibrante e pulsante, accogliente verso tutti gli appassionati viandanti.
L’Hotel “Le Dimore dell’Idris” (www.dimoredellidris.it) è un albergo diffuso perfettamente allocato nella zona più importante dei Rioni Sassi, a ridosso della Piazza San Pietro Caveoso e all’ombra della rupe che accoglie le chiese rupestri di Madonna dell’Idris e San Giovanni in Monterrone: è il punto ideale sia per soggiornare, sia per intraprendere la conoscenza di questa bellissima città.